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Internet e nuovi siti

  Internet è un mare magnum virtuale che circonda e accompagna i giorni e le notti di milioni di individui: prescindere dalla mole di informazioni che vi sono racchiuse è impossibile. Ancor di più è faticoso orientarsi negli argomenti e discernere, con ragionevolezza, tra essi cosa merita attenzione e approfondimenti. Restano , in questo contesto, aperte le questioni delle fake news, dell'uso non consono del linguaggio, di fenomeni quali il body shaming, del bullismo e solo per citarne alcuni.   La rete pare abbia inverato la profezia di   Heidegger     solo che la " chiacchiera" (diventata  chiacchiericcio) e il "si dice" si sono sviliti: altro che "deiezione" come scrive il filosofo di "Essere e Tempo": siamo in un oltre indefinibile. Ben vengano , allora, siti che stimolano il dialogo , la parola ponderata, i temi ben trattati.  Il sito  https://www.giacintoplescia.it   è tra questi: con garbo e leggerezza restituis

ANALITICA DEL SUBLIME DI KANT di GIACINTO PLESCIA

WILLIAM TURNER seestueck-mit-aufkommendem-sturm



Nell'Analitica del Sublime di Kant c'è la fenomenologia del Sublime Matematico e del Sublime Dinamico. Il Sublime Matematico è quantitativo (uno, infinito e totalità); il Sublime Dinamico, prevalentemente quello della natura, è la fenomenologia della Dynamis aristotelica ovvero della dinamicità della natura nelle sue forme più terribili, estreme quale la tempesta, il tuono, la bufera, il fulmine ovvero fenomeni che suscitano timore e paura.

Kant, riprendendo le ipotesi di Burke, si sofferma sul Sentimento del Sublime quale alternarsi della presenza di piacere-dispiacere, paura e consapevolezza della superiorità dell'io-penso nei confronti dei fenomeni materiali. 

Quella consapevolezza per Kant contribuisce a rendere l'essere pensante superiore agli eventi della natura e quindi nel Sublime c'è una compresenza di intuizione, sensibilità ma anche pensiero puro o pensiero della trascendenza.


Nello Pseudo Longino, i fenomeni materiali della Physis sono stati già evidenziati, sia pure in forma retorica, quale Ek-stasis della natura cioè la natura si presenta nelle sue forme ek-statiche.

Chi più di altri pensò alla Ek-staticità temporale del mondo è stato Heidegger.

Né Kant né Heidegger hanno pensato al Sublime quale Ek-staticità della Physis, interpretazione già presente nel Pseudo Longino e nel Burke quando parla di Ek-stasi.

ll fenomeno dell'Ek-stasi nel Sublime è importante perché consente un'Interpretazione Ontolo-gica del Sensibile e non solo un'Ermeneutica o un Analitica del Sublime.


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