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Internet e nuovi siti

  Internet è un mare magnum virtuale che circonda e accompagna i giorni e le notti di milioni di individui: prescindere dalla mole di informazioni che vi sono racchiuse è impossibile. Ancor di più è faticoso orientarsi negli argomenti e discernere, con ragionevolezza, tra essi cosa merita attenzione e approfondimenti. Restano , in questo contesto, aperte le questioni delle fake news, dell'uso non consono del linguaggio, di fenomeni quali il body shaming, del bullismo e solo per citarne alcuni.   La rete pare abbia inverato la profezia di   Heidegger     solo che la " chiacchiera" (diventata  chiacchiericcio) e il "si dice" si sono sviliti: altro che "deiezione" come scrive il filosofo di "Essere e Tempo": siamo in un oltre indefinibile. Ben vengano , allora, siti che stimolano il dialogo , la parola ponderata, i temi ben trattati.  Il sito  https://www.giacintoplescia.it   è tra questi: con garbo e leggerezza restituis

PAESAGGIO TOSCANO dipinto ad olio di GIACINTO PLESCIA

 

 

PAESAGGIO TOSCANO  dipinto ad olio di GIACINTO PLESCIA



La bellezza sublime ha sempre avuto una relatività con la verità, Platone ne svelò la visibilità o luminosità: Platone ideò la bellezza della verità nell’apparenza.

L’adaequatio di res e intellectus, nella bellezza, è un’intuizione eidetica libera della presenza fenomenica o noumenica.

La bellezza sublime è invece sempre eccedente, è l'excstasi della sublatione nel suo esserci. La bellezza sublime è nel luogo in cui non ha luogo nulla, nulla che non sia l’aver-luogo del luogo stesso, una figura che si configura e si costella, quando sono sospesi significato, causalità, cronologia e intenzionalità.


La bellezza sublime è il Gegenstand della transpazialità: un di fronte o rivelarsi senza Grund, o senza fondo o senza fondatezza.  

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