Cerca nel blog
I Contenuti del Blog sono: Letteratura Filosofia e Arte, Pop New Media e Cinema,Topologia Morfogenesi e Fisica, Ricerche e Studi su Renè Thom
In primo piano
- Ottieni link
- X
- Altre app
MUSICA e FILOSOFIA: DA PLATONE AI NOSTRI GIORNI di GIACINTO PLESCIA - PARTE PRIMA 2007
Platone situò la contemplanza della bellezza in sé, divina e monade quale forma della bellezza quale armonia invisibile o armonizzarsi musica della natura stessa o svelatenza o sublatione della physis o essere estatico-nel-mondo dell'essere.
L'evidenziarsi del fenomeno musicale ontologico, coniugato alla struttura temporale del suono, o alle specificità estetiche e recettive, o al percepirsi dimensionale dell’ascolto è il mettersi in luce o il costituirsi dei nessi che coniugano le categorie concettuali tradizionalmente impiegate dalla fenomenologia della musica in sublationi estetiche del suono sublime.
La musica o un suono? All’origine, la musica pare risolversi tutta nella filosofia, come modello dell’attività del relazionarsi o dell' armonizzarsi dei suoni dall'acuto al grave, all’intonazione del modello scalare: il filosofo è già musicista, come narrò Platone, Fedone nel sogno fa già musica altissima o sublatione sublime.
Nel Sofista la filosofia è musica, perché evidenzia le modalità dell'accordarsi e dispiegarsi nella completezza.
Musica e filosofia sono l’interpretazione pitagorica dei paradigmi di relatività del fondarsi, al di là del relazionarsi mondano ma quale sublime sublatione.
Filosofo e musicista sono una destinanza nell’oblio: hanno una vocazione per la musica ma si dedicano alla filosofia o viceversa.
Sono persi o presi in una naufraganza che sfugge: le relazioni fra musica e filosofia si svelano nell'eventuarsi della transpoiesis sublime, o nel crearsi della sublatione estetica-estatica.
Lì la filosofia è musica o la musica è il mondo che canta, e la musica è il sublimarsi nella filosofia, ma con profonda asimmetria sublime.
Quel situarsi sublime in sublatione estatica è l'eventuarsi di una tragicità immanente, quasi una destinanza che ancora è in attesa di una risposta che non si è data e non si darà mai.
Problematica o interpretazione che viene in luce o è l'eventuarsi della musica sublime all’interno della bellezza estetica della musica stessa.
Lì c'è l'evento sublime che si eventua in trascendenza ontologica, è l'evento che dispiega la verità sublime ed è il fondamento del sublime o autosvelamento dell'essere che è senza fine.
L'accadere della verità sublime è l'evento dell'essere sublime, è l'evento che si eventua, è l'incre -spatura dell'onda, l'abisso di cui non si può mai trovare il fondamento.
Post più popolari
Ansa su Ontodynamis di Giacinto Plescia
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento