Passa ai contenuti principali

In primo piano

Internet e nuovi siti

  Internet è un mare magnum virtuale che circonda e accompagna i giorni e le notti di milioni di individui: prescindere dalla mole di informazioni che vi sono racchiuse è impossibile. Ancor di più è faticoso orientarsi negli argomenti e discernere, con ragionevolezza, tra essi cosa merita attenzione e approfondimenti. Restano , in questo contesto, aperte le questioni delle fake news, dell'uso non consono del linguaggio, di fenomeni quali il body shaming, del bullismo e solo per citarne alcuni.   La rete pare abbia inverato la profezia di   Heidegger     solo che la " chiacchiera" (diventata  chiacchiericcio) e il "si dice" si sono sviliti: altro che "deiezione" come scrive il filosofo di "Essere e Tempo": siamo in un oltre indefinibile. Ben vengano , allora, siti che stimolano il dialogo , la parola ponderata, i temi ben trattati.  Il sito  https://www.giacintoplescia.it   è tra questi: con garbo e leggerezza restituis

PLATONE, PLOTINO, BELLEZZA SUBLIME n.2 - di GIACINTO PLESCIA




Platone, Plotino, bellezza sublime n.2 - di Giacinto Plescia

Platone non aveva condannato l’arte mimetica, mimetike techne, ma solo quella che imiti il sensibile e non il modello intelligibile, o l’idea. 

Per Plotino la visione della bellezza sensibile è fondamentale nella katarsi e ascesi e purezza: l’anima purificata diventa una ragione, si fa tutta incorporea, intellettuale ed appartiene interamente al divino, ove é la fonte della bellezza e del sublime-nella-bellezza secondo Giacinto Plescia https://www.giacintoplescia.it/dicono-di-giacinto-plescia/

La bellezza-sublime dell’anima https://www.giacintoplescia.it/la-bellezza-del-sublime/ consiste nel rassomigliare al dio, poiché da lì deriva la bellezza-sublime https://www.giacintoplescia.it/il-sublime-il-piacere-e-langoscia/ e la natura essenziale dell'essere 


Plotino https://it.wikipedia.org/wiki/Plotino sostiene che l’arte si sviluppa da un’idea presente nella mente capace di imprimere o transformare: 

l’arte non è più così imitatio dell’ingannevole mondo delle apparenze sensibili, né subordinata alla contemplanze di un’essenza metafisica e sovra-individuale, bensì è in sé un’idea di bellezza sublime, o è la svelatenza del sublime-nella-bellezza.

I richiami a Kant ed Aristotele sono d'obbligo https://www.giacintoplescia.it/kant-e-aristotele-la-bellezza-e-la-tragedia/ e sono richiamati nei testi e nei post di Giacinto Plescia https://frame-frames.blogspot.com/2022/03/giacinto-plescia-la-bellezza-la.html



Commenti

Post più popolari