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GIACINTO PLESCIA:IL CANTO DI KALIPSO, LA DEA DEL SUBLIME
Indice dei Contenuti
- L' opera d'arte: il nulla ed il sublime
- Il Sublime
- La dea Kalipso
- Hermes e Kalipso
- Il racconto del Canto di Kalipso ed Ulisse
- L' opera d'arte, il nulla e il sublime e l'eterno ritorno
L' opera d'arte: il nulla ed il sublime
L' opera d'arte: il nulla ed il sublime sono strettamente intrecciati.
Il mito del sublime iniziò quando tutti fuggirono dalla distruzione o dalla katastrophè. Solo Ulisse, l'eroe della naufragranza, svoltò altrove, quale prima katastrophè sublime, verso il mito della Nympha Kalypso, la dea della bellezza sublime o la singolarità primigenia della musa del sublime. https://www.treccani.it/enciclopedia/calipso/#:~:text=Calipso%20(gr.,l'ordine%20di%20lasciarlo%20partire.
Il Sublime
Il racconto del Canto di Kalipso e del dialogo con Ulisse ed Hermes esemplifica l'eterno ritorno del Sublime. Nel Sublime, - che si svela nell'Infinito o nell'Abisso: esemplificato da Kalipso - sono presenti: Ek-stasi e l'Ab-grund.
Nell'interpretanza givoniana si ha nuovo paradigma: l'arkè, una Singolarità e l'Eventuarsi dell'Abissalità: un'ontologia dell'opera d'arte mentre Sublimità e estetica musicale sono cadenzate da Mozart, Eleuro e Leibniz; , infine: morfogenesi e complessità da Leibniz e Thom.
Il testo di Giacinto Plescia: "Il Canto di Kalipso. La Dea del Sublime" è intriso di queste pregnanza e salienza. https://www.youcanprint.it/il-canto-di-kalipso-la-dea-del-sublime-il-nulla-ed-il-sublime-una-nascente-ontologia-dellopera-darte/b/b6623415-94da-5f41-a701-8076d67e4451
La dea Kalipso
Gli dèi della bellezza Olimpica o la dea della splendezza, disvelano la destinanza della naufraganza in un isola boscosa quale ombelico di tutti i mari. Una dea sublime abita o soggiorna nella radura sublime, figlia di Atlas, il padre della magia o dei miraggi sublimi.
L'isola di Ogigia
E' la musa della vedenza abissale che abita le profondità dell'isola di Ogigia: è la Nympha del sublime, è la dea dell'essere sublime, immersa nel mare e sulle violette increspature dell'oceano con brezze ariose.
Oltre l'oceano sconfinato la Nympha accoglie l'eroe della naufraganza, cantando una sublime armonia afenome-nica o transonanza.
La casa della dea
L'ingresso della casa è diafanè malvarosa in transvedenza e profuma di cipresso, sotto gli archi delle cave c'è una vasta distesa, o sublatione della transpazialità, di giardini di vite: qui ha avuto inizio la vicenda o il mito della sublatione sublime.
Lo svelamento della dea
Kalypso si svela quale sublatione, faccia a faccia in nobile alterezza, quasi estranea all' eroe della naufraganza, ma dentro la singolarità quale sublazione nell'archè: seduta sulla riva o sulla radura abissale e piange.
Hermes e Kalipso
Kalypso, la sublatione del sublime in transonanza e transcordanza con l'ermeneuta Hermes, seduto in sedia lucente, iniziò a interrogare o interpretare:
-qual è la missione qui, Hermes, dio della bacchetta dorata?
La dea della sublime accoglienza o coniuganza sublime, consente alle desideranze delle sublationi sublimi con ambrosia, mescolata con nettare di malvarosa. Kalypso, la dea sublime della sublatione, al Dio ermeneuta così si svela.
Il racconto del Canto di Kalipso ed Ulisse
La Dea sublime, notte-tempo, dopo aver trascorso il giorno seduta sulla spiaggia rocciosa, e soggiornato in transcordanza con uno spargimento di lacrime e angosce, così parla:
- Ascolta, infelice eroe della naufraganza, prendi gli strumenti di bronzo, taglia e costruisci in elevatezza, in modo tale che si possa procedere nel nebbioso oceano.
Io stessa darò vestiti da indossare e invierò un giusto vento che consenta la salvezza, grazie alla sublime divinità.
Il saluto propiziatorio ad Ulisse
Dea della sublatione sublime o dell'abisso sublime, così sconcertante e così pericolosa, Kalypso dal sorriso sublime e carezzevole più solenne e più temibile e più beata degli dèi, in seno nelle insenature abissali sublimi.
Mentre le sue ancelle versano nettare e ambrosia, continua:
-Va eroe della naufraganza e la gioia sublime sia lì, al di là nella sublime sublatione.
I doni di Kalipso ad Ulisse
Quindi Calypso affonda il sole e le tenebre in lungo mantello argentato, grazioso e delicato: un bel giro d'oro in cingoli sulla sua vita e una sciarpa scivola sulla sua testa.
Poi trasforma la mente dell'eroe della naufraganza per la partenza, gli dona una grande ascia di bronzo, facile da esercitare, con doppia lama, bella e lucida, trasporta di gran lunga alberi ad alto fusto in piedi lì, torreggianti in abete bianco, pronti per restare a galla facilmente in equilibrio transtabile.
La nave di Kalipso per la partenza di Ulisse
Nel frattempo, la dea del sublime trasporta frammenti di veli per le vele della navetta dell'eterno ritorno sublime
Poi bagna e riveste in dolci indumenti profumati l'eroe della naufraganza e a bordo getta un' altra e più grande fragranza per un giusto vento caldo e gentile. https://it.scribd.com/document/23601449/IL-CANTO-DI-CALIPSO
L' opera d'arte, il nulla e il sublime e l'eterno ritorno
Kalypso diafanè sorge nella transplendenza, torna ad essere la dea dell'eterno ritorno del sublime. Quindi la dea del sublime attraversa le transtringhe e li connette in transcordanza o in esattezza, in una armonia invisibile di coniuganze sublimi transvisibili.
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